faq
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La Spina Bifida è una malformazione appartenente al gruppo dei difetti di chiusura del tubo neurale. Tra questi la forma più frequente è il mielomeningocele che si caratterizza per l’erniazione delle meningi e del tessuto nervoso malformato attraverso un’apertura degli archi posteriori delle vertebre e dei tessuti molli sovrastanti. Spesso viene associato all’Idrocefalo: aumento del volume dei ventricoli cerebrali per cui è necessario il posizionamento di una derivazione ventricolo peritoneale.
La frequenza di questa malformazione in Italia è pari allo 0,4 per mille nati. Ancora oggi il mielomeningocele rappresenta una delle maggiori cause di grave handicap nell’infanzia. Negli ultimi anni il miglioramento delle tecniche chirurgiche, la possibilità di una diagnosi precoce in gravidanza, la migliorata assistenza neonatale e un follow-up attento hanno ridotto notevolmente il rischio di mortalità migliorando sia la durata che la qualità della vita.
Sì! La Spina Bifida non preclude la vaccinazione obbligatoria. Come per qualsiasi bambino verranno valutate sul momento dal medico vaccinatore le controindicazioni all’effetto del vaccino.
Telefonando al DH Spina Bifida della FPG-IRCCS, Roma: 06.3015 3779/5624.
Nelle donne in cui sono noti fattori di rischio quali un precedente figlio affetto da spina bifida o che risultino affette da diabete o epilessia la dose raccomandata di acido folico è di 4-8 mg/die.
Si. La Spina Bifida non controindica la possibilità di avere figli.