“Ansia non mi fai paura! La realtà aumentata nella cura dell’ansia in adolescenti affetti da Spina Bifida” è il nuovo progetto del Centro Spina Bifida. L’utilizzo della ‘REALTA’VIRTUALE’ con l’aiuto dei lettori VR, ovvero dei visori che, una volta indossati, sono capaci di isolare dal mondo e teletrasportare altrove, in pazienti affetti da ansia sociale favorisce l’esposizione graduale e controllata alla situazione temuta, simulando i contesti sociali percepiti come stressanti dal soggetto. Le persone con disabilità, anche multiple, presentano una bassissima soglia alle frustrazioni, specialmente quando la delusione viene dal mondo esterno. La realtà virtuale, dunque, potrebbe essere un valido ed innovativo strumento nel trattamento del disagio psicologico negli adolescenti affetti da SB, afferenti al DH del Policlinico Universitario Fondazione A. Gemelli-IRCCS, Roma.
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo di Fondazione TIM che è espressione dell’impegno sociale di TIM e la cui missione è promuovere la cultura del cambiamento e dell’innovazione digitale, favorendo l’inclusione, la comunicazione, la crescita economica e sociale.